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CLARA MOSCHINI

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Cai, tornano le "Giornate in campo"

Otto appuntamenti per incontri tra agricoltori ed esperti: il 13 maggio a Spinazzola (Barletta) il 14 a Tolentino (MC) e il 15 a Fano (PU)

Tornano le “Le Giornate in Campo” del Cai, Consorzi agrari d'Italia. Otto appuntamenti in diverse aree del Paese per fare il punto sulla coltivazione dei cereali autunno-vernini, simbolo dell’agroalimentare italiano ma anche l’occasione per saggiare sul terreno la risposta di diversi varietali, gli effetti delle pratiche agronomiche selezionate da CAI per i vari areali e per confrontarsi tra professionisti sulle sfide della stagione, del mercato e della redditività dell’agricoltura.

Il tour itinerante da fine aprile a maggio tocca diverse regioni del Paese: l’ultima edizione ha registrato oltre un migliaio di adesioni, con una presenza stimata di oltre 350 agricoltori ed operatori del settore nella sola tappa finale, tenutasi lo scorso anno a Idice (Bologna).

Le Giornate in Campo 2025 sono strutturate in un ciclo di 8 appuntamenti, inaugurato con le prime due giornate in campo tenutesi il 29 aprile a Grosseto e il 6 maggio a Foggia. Gli appuntamenti continuano a Spinazzola (Barletta-Andria-Trani), a Tolentino (Macerata) e Fano (Pesaro-Urbino) rispettivamente il 13, 14 e 15 maggio. Si prosegue a Concamarise (Verona) il 16 maggio e a Siena il 20. L’evento conclusivo è previsto per il 27 maggio a Poggio Renatico (Ferrara) presso la tenuta La Pioppa. 

Anche quest’anno, i tecnici della ricerca e sviluppo di CAI mostreranno agli agricoltori le risposte dei varietali selezionati per le varie prove, la risposta di ciascun varietale alle diverse pratiche di concimazione e difesa messe in campo, i risultati dell’agricoltura di precisione a fianco di scelte colturali più tradizionali e, in diverse tappe, un focus sul biologico, settore in continua espansione e capace di garantire redditività all’agricoltore.

Cai apre le porte dei propri “laboratori a cielo aperto”, mostrando agli agricoltori italiani il vero banco di prova che permette all’azienda di proporre all’agricoltore prodotti testati e validati nell’ottica di migliorare la produttività e la qualità dei propri raccolti. Per Consorzi Agrari d’Italia, i cereali autunno-vernini rappresentano una cultura fondamentale per diversi motivi:

rappresentano la maggior parte dei prodotti che riforniscono le principali industrie agroalimentari del Paese: il solo frumento rappresenta oltre il 50% dei cereali ritirati da Consorzi Agrari d’Italia ogni anno;

essendo coltivati in tutta Italia, offrono uno spaccato delle peculiarità di ogni territorio e delle problematiche che i diversi areali affrontano di anno in anno, consentendo di saggiare lo stato dell’arte delle tecniche dell’agricoltura di precisione calate nelle varie aree del Paese;

rispetto alla promozione e allo sviluppo dei Contratti di Filiera, uno degli strumenti privilegiati da CAI per garantire sicurezza alimentare, buone pratiche e sostenibilità ambientale ed economica, i cereali autunno-vernini alimentano ben 9 delle 20 filiere che CAI ha attive sui territori di cui 4 sono relative al solo frumento. 

Le Giornate in Campo rappresentano così un’occasione preziosa in cui gli agricoltori potranno entrare a diretto contatto con i tecnici di CAI e approfondire in dettaglio le opportunità che l’azienda mette a disposizione degli agricoltori per migliorare la redditività delle colture, dallo studio del terreno alla scelta del seme, dalle strategie di difesa a concimazione e irrigazione, passando per l’agricoltura di precisione e la raccolta. 

Sarà inoltre possibile venire a contatto con la galassia dei servizi offerti da CAI, conoscendo i maggiori esperti del Paese in tema di assicurazioni a tutela delle produzioni, di nutrizione animale, di servizi legati all’agricoltura biologica, all’agricoltura di precisione e alla chimica verde.

Un’occasione di confronto e arricchimento che si chiuderà con momenti conviviali: per diverse delle tappe in programma è prevista la presenza di ristoratori locali e truckfood per ricordare che il lavoro dell’agricoltore si compie nella produzione di cibo eccellente, uno dei fiori all’occhiello della nostra produzione nazionale.

Fc - 50318

EFA News - European Food Agency
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