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Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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Ramen Bar Akira: fatturato 2025 previsto a 8 mln euro

11 locali inaugurati in 9 anni in Italia e un organico di 120 dipendenti per la catena nipponica

Dalla prima apertura a Roma nel 2016, Ramen Bar Akira ha registrato una crescita esponenziale, senza però rinunciare alla sua qualità artigianale: 11 ristoranti tra Roma, Milano, Brescia, Torino e nei principali centri commerciali italiani. Il brand prevede di raggiungere un fatturato di 8 milioni di euro nel 2025, con una crescita costante del 30% annuo e un organico di 120 dipendenti. Solo nel 2025 si prevede la produzione di oltre 60 tonnellate di noodles. L’apertura torinese si inserisce all’interno di un piano strategico più ampio, che comprende nuovi format “speedy” pensati per i centri commerciali.

Il nuovo punto vendita sorge in via Sant’Ottavio 12, nel cuore della zona universitaria di Torino: è il terzo nel capoluogo piemontese. Il locale ospita anche al suo interno il nuovo format firmato Akira in collaborazione con la socia Valentina Azzia: Tokyo Pancake, dedicato ai celebri fluffy pancake giapponesi in versione dolce e salata, pensati per coprire tutte le occasioni di consumo dalla colazione alla cena. Il primo Tokyo Pancake italiano è a Roma, zona fontana di Trevi.

Il locale propone una vera e propria immersione nel mondo del ramen, il piatto più iconico e popolare della tradizione nipponica. Il segreto? Un brodo artigianale preparato in casa con cottura lenta di 12 ore, noodles impastati freschi ogni giorno, cuochi giapponesi e materie prime selezionate da Akira in persona, con una predilezione per i piccoli produttori del territorio.

L’idea alla base del format è semplice: la cucina non è solo cibo ma cultura, scambio e racconto. Il menù comprende grandi classici come il black shoyu tonkotsu e il tori paitan, ma anche opzioni vegetariane e senza glutine, street food nipponico, donburi e dolci tipici come dorayaki e mochi.

Il locale riproduce l’atmosfera delle izakaya di Tokyo e Kyoto, con un design contemporaneo e dettagli originali giapponesi. La carta dei sake, curata con Shibataya Sake Company, completa l’esperienza sensoriale.

Akira Yoshida, ex calciatore professionista arrivato in Italia a 17 anni, ha costruito un percorso imprenditoriale che unisce cultura giapponese, disciplina sportiva e passione per la cucina. Dopo una carriera nel settore moda, ha dato vita a Ramen Bar Akira per raccontare l’anima autentica del Giappone attraverso il cibo.


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EFA News - European Food Agency
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