Brazzale /2. Latte fondamentale anche per l'esercizio fisico
Atti congresso mettono in risalto le potenzialità nutrizionali dei formaggi Dop e Igp

Nell’intervento della nutrizionista Elisabetta Bernardi, nel corso del congresso “La Nuova Era di Latte e Derivati” (leggi notizia EFA News), è stato discusso il valore nutrizionale e salutistico del latte e suoi derivati in tutti i loro macro e micronutrienti. Altri temi affrontati dall’intervento comprendono le esigenze nutrizionali degli sportivi e la capacità del latte di rispondere a tali esigenze, oltre che all’importanza del latte nei processi di recupero post-esercizio.
Simone Elia Rochira, collaboratore di ricerca in Brazzale Science Center, ha rielaborato uno studio bibliografico riguardante la capacità dell’acido trans-vaccenico, un acido grasso identificabile nel latte e suoi derivati, nel riprogrammare ed attivare alcune cellule del sistema immunitario, le cellule T CD8+, favorendo una risposta antitumorale in vitro ed in modelli murini.
Luigi Mariani, docente associato nell’Università degli Studi di Brescia, ha aperto l’intervento con una premessa che richiama vari riferimenti storici nell’ambito della filiera cerealicolo-zootecnica. Ha approfondito il tema del sistema cerealicolo-zootecnico con particolare riguardo all’utilizzo del suolo e dei pascoli, oltre che alla sostenibilità socioeconomica ed ambientale del sistema stesso, concludendo con note riguardanti il tema della sostenibilità intesa come efficienza di produzione.
Il tema svolto da Germano Mucchetti, ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari presso l’Università di Parma, ha riguardato le potenzialità nutrizionali dei formaggi Dop/Igp. L’intervento ha svolto un’approfondita premessa riguardante la contrapposizione tra alimenti di origine animale e sostituti vegetali sul tema della sostenibilità ambientale e del benessere umano, accompagnata da note legali sulla denominazione degli alimenti vegetali di imitazione. Il tema della nutrizione ha seguito le linee guida Crea, ed è stato analizzato il posizionamento del formaggio in un contesto di adeguamento a specifici requisiti nutrizionali riguardanti il grasso, il lattosio, i carboidrati, il sale, le proteine ed il calcio.
L’intervento si è concluso con diverse considerazioni su alcune contraddizioni della filiera lattiero-casearia, riportando le nuove sfide per il latte ed i suoi derivati, in contrapposizione alle alternative vegane. La ricerca scientifica del Consorzio sul valore nutrizionale del Parmigiano Reggiano è stata commentata da Valentina Pizzamiglio, che ha introdotto alcune considerazioni storiche sull’impatto della didattica nel settore lattiero-caseario, a cui sono seguiti cenni riguardanti la ricerca attuata dal Consorzio. Durante queste considerazioni, è stato anche approfondito il tema dell’autenticità, in equilibrio tra innovazione e tradizione.
L’undicesimo intervento presente nel testo degli Atti del congresso, a cura di Ivana Gandolfi, membro del gruppo R&D – Scientific Aerea BU Parmalat S.p.A. e Lactalis Italy, è stato introdotto con alcune considerazioni in merito al valore del latte in una alimentazione sana ed equilibrata, secondo differenti linee guida. In seguito, i temi che sono stati affrontati includono la disinformazione che accompagna la demonizzazione degli acidi grassi, il ruolo dell’effetto matrice nella determinazione dei benefici per la salute, e la biodisponibilità di varie molecole bioattive contenute nel latte.
L’ ultimo intervento riportato nel testo degli Atti del congresso è quello di Marinella Vitulli, per il Food Contact Center, che include una iniziale considerazione su due Regolamenti Europei riguardanti i materiali e gli oggetti destinati al contatto con gli alimenti (Moca): il Regolamento 1935/2004 ed il Regolamento 2023/2006. Sono stati approfonditi dal punto di vista legislativo e di sicurezza anche i differenti Moca utilizzati nel settore lattiero-caseario quali alluminio, acciaio, vetro, carta e cartone, plastiche (policarbonato, poliolefine, Pet, polistirene), includendo delle considerazioni in ambito di riciclabilità e sostenibilità ambientale. L’intervento si è concluso con l’introduzione di un testo prodotto dal Food Contact Center che possa fungere da riferimento per le aziende in tema migrazione dagli impianti di produzione.
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EFA News - European Food Agency