Intesa Sanpaolo: 17 mld euro a imprese toscane
Accordo territoriale tra il gruppo bancario e la sezione regionale di Confindustria per investimenti, innovazione e credito

Si è svolta ieri a Firenze la presentazione del nuovo accordo quadriennale tra Confindustria e Intesa Sanpaolo per la crescita delle imprese italiane sottoscritto lo scorso gennaio dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini e da Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo (leggi notizia EFA News).
Il programma nazionale congiunto mette a disposizione 200 miliardi di euro fino al 2028, di cui 17 miliardi alle aziende toscane, per rilanciare lo sviluppo del sistema produttivo e cogliere le opportunità di Transizione 5.0 e I.A., integrando così le risorse già stanziate dalla Banca per la realizzazione degli obiettivi del Pnrr.
Ieri mattina, nella sede fiorentina di Confindustria Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana, e Tito Nocentini, direttore regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo, hanno evidenziato le peculiarità delle nuove misure messe in campo e si sono confrontati sulle strategie di sviluppo e competitività della Toscana.
Sono state presentate misure ad hoc per favorire il supporto a nuovi insediamenti produttivi, all’ampliamento e ammodernamento di quelli esistenti e agli investimenti nel settore energetico, sostenendo così l’attrattività dei territori italiani con posizione strategica per le rotte e gli interscambi internazionali.
Il protocollo presentato oggi consolida e rinnova la collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Confindustria già avviata nel 2009 che, grazie a un volume di crediti erogati al sistema produttivo italiano pari a 450 miliardi di euro in quindici anni, ha contribuito a evolvere il rapporto tra banca e impresa accompagnando i bisogni delle Pmi e delle industrie mature anche nelle fasi più complesse. Tale supporto è stato declinato in numerose iniziative congiunte che, anche attraverso le garanzie governative attivate nelle fasi critiche, hanno consentito di sostenere con nuovo credito decine di migliaia di imprese e prevalentemente Pmi, struttura portante del made in Italy nel mondo.
Le novità riguardano:
- gli investimenti in nuovi modelli produttivi evoluti ad alto potenziale con particolare attenzione ad Aerospazio, Robotica, Intelligenza Artificiale e Scienze della Vita
- l’accelerazione della transizione sostenibile in linea con il Piano Transizione 5.0, dei processi innovativi ad alto contenuto tecnologico, dell’economia circolare verso un bilanciamento energetico ottimale tra fonti energetiche sostenibili
- l’impatto in ricerca e innovazione, favorendo la nascita e lo sviluppo di startup e Pmi ad alto contenuto tecnologico anche attraverso soluzioni finanziarie e servizi dedicati
- piano per l’Abitare Sostenibile, per facilitare la mobilità e l’attrazione dei talenti nell’industria italiana
“Grazie all’accordo con Confindustria, mettiamo a disposizione delle imprese toscane 17 miliardi di euro, sui 200 complessivi a livello nazionale, per dare forza al tessuto produttivo e accelerare gli investimenti", spiega Tito Nocentini, direttore regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo. "Il sistema economico della Toscana è caratterizzato dalla presenza di Pmi molto dinamiche con un’elevata propensione all'export che rappresentano una componente essenziale delle filiere e dei distretti industriali del Paese. Intesa Sanpaolo si rivolge a queste aziende per aumentarne la competitività offrendo soluzioni di finanziamento dedicate per incentivare nuovi investimenti sostenibili e crescita sui mercati esteri”.
Da parte sua, Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana, dichiara: “L’accordo di oggi non è solo il rinnovo di quella collaborazione Intesa Sanpaolo – Confindustria iniziata nel 2009 con la sottoscrizione del primo accordo, è un ulteriore passo avanti nel sostegno alle imprese perché ad una dotazione importante di risorse, coniuga l’attivazione, già a partire dai primi di luglio, di un gruppo territoriale che coordineremo come Confindustria Toscana, dedicato a sostenere gli investimenti in innovazione, crescita e sviluppo sostenibile delle nostre imprese”.
In chiusura della conferenza stampa, Bigazzi e Nocentini hanno firmato il nuovo Accordo territoriale tra Intesa Sanpaolo e Confindustria Toscana.
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EFA News - European Food Agency