Centrale Latte Roma: prezzo del latte troppo caro
Incontro coi sindacati degli agricoltori. Invocato un tavolo regionale

I principali temi legati alla sostenibilità economica della filiera lattiero-casearia e alle prospettive future del comparto sono state al centro dell’incontro tra la Centrale del Latte di Roma e le rappresentanze regionali di Coldiretti, Confagricoltura e Cia, che si è svolto ieri nella sede dell'azienda romana.
“Siamo molto soddisfatti dell’incontro di ieri con le rappresentanze regionali di Coldiretti, Confagricoltura e Cia”, ha dichiarato il presidente della Centrale del Latte di Roma Fabio Massimo Pallottini a margine dell’incontro. “Il dialogo franco e costruttivo ha confermato la solidità del rapporto che la Centrale del Latte di Roma intrattiene da sempre con il mondo degli allevatori, un legame strategico per garantire qualità, sostenibilità e radicamento territoriale alla nostra filiera”.
“L’obiettivo comune deve essere duplice”, ha proseguito Pallottini. “Da un lato garantire agli allevatori un reddito equo e stabile, dall’altro evitare che gli aumenti del costo della materia prima ricadano in modo eccessivo sui consumatori. L’incontro di ieri rappresenta un passo concreto in questa direzione: con senso di responsabilità e spirito di collaborazione possiamo costruire insieme un sistema solido, equo e competitivo, centrato sulla qualità, sul territorio e sul futuro del comparto lattiero-caseario del Lazio”.
Al di là dei toni enfatici del presidente, la questione è che il prezzo pagato agli agricoltori sta diventando insostenibile per i conti dell'azienda, rientrata da poco sotto il controllo del Comune di Roma.
Non a caso, spiega la nota dell'azienda "nel corso del confronto, è stata evidenziata l’importanza di garantire l’equilibrio economico complessivo dell’intero sistema, evitando impatti eccessivi sul consumatore finale. La Centrale del Latte di Roma già riconosce agli allevatori un prezzo del latte alla stalla superiore alla media di mercato, nella consapevolezza dell’elevata qualità del prodotto locale e della necessità di sostenerne la valorizzazione".
I margini di manovra sono però scarsi e allora non rimane di meglio che formulare fumose proposte.
"A questo proposito - conclude la nota - è stata avanzata la proposta di attivare un tavolo permanente presso la Regione Lazio, che coinvolga istituzioni, produttori e trasformatori, con l’obiettivo di definire orientamenti condivisi e sostenibili sul prezzo del latte, a beneficio di tutta la filiera".
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