Le banche ristrutturano il debito di Ligabue
50 milioni di euro da Unicredit e Banca Finint per finanziare il gruppo veneziano del food service

È stata perfezionata un'operazione di finanziamento da 50 milioni di euro finalizzata a dare maggiore stabilità e armonizzazione finanziaria al Gruppo Ligabue, ultracentenaria azienda fondata nel 1919 a Venezia, tra i principali player internazionali nel settore del food service e life support, specializzata nei servizi per il mercato marittimo (crocieristico e merci) e industriale, soprattutto nel campo energetico.
L'operazione, di fatto, consiste in un refinancing di precedenti operazioni a medio-lungo termine e serve a coprire le esigenze derivanti dal programma di investimenti del Piano Industriale 2025-2029, con un ulteriore sviluppo internazionale del gruppo. Il contratto si articola in tre distinte linee di credito ed è stato strutturato da UniCredit S.p.A. in qualità di Banca agente, mandated lead arranger, global coordinator e bookrunner e da Banca Finint nel ruolo di mandated lead arranger. L'operazione è stata sottoscritta da un pool di primarie istituzioni finanziare composto da Banco BPM, Crédit Agricole Italia SpA, ICCREA Banca SpA, BCC Pordenonese e Monsile, BCC Annia, BCC Veneta oltre che da UniCredit S.p.A e, per una delle linee, da Banca Finint.
Il comunicato ufficiale parla di "un forte segnale di fiducia e di sostegno" del mondo bancario alla crescita registrata dalla Ligabue in questi anni, con un fatturato 2024 per la prima volta sopra 400 milioni di euro (426,948 milioni +22,5% sul 2023), una previsione per il 2025 di oltre 450 milioni di euro e un cagr medio, un tasso annuo di crescita composto, negli ultimi 3 anni del 20%. Un "traguardo estremamente importante" che conferma la solidità del Gruppo Ligabue e "la fiducia che il sistema bancario" ripone sulle strategie di investimenti e di espansione dell'azienda veneziana, presente in 14 Paesi nel mondo, con oltre 8.000 dipendenti di 52 nazionalità.
"Un'operazione storica per la Ligabue, che a 105 anni dalla sua fondazione ottiene un sostegno davvero significativo da parte del mondo finanziario italiano e del primario sistema bancario -sottolinea Inti Ligabue, presidente del Gruppo Ligabue-. Un segnale fortissimo in una fase fondamentale di crescita della nostra azienda, che anche nel primo quadrimestre 2025 ha segnato risultati oltre le aspettative. Il rifinanziamento permetterà da un lato di allungare e armonizzare il debito assunto durante il Covid, dall'altro di sostenere l'espansione estera, che stiamo portando avanti con grande determinazione, e il piano industriale dei prossimi anni costruito in un'ottica di sostenibilità".
Tra le iniziative prossime, da segnalare innanzitutto l'apertura di un nuovo grande magazzino di stoccaggio in Arabia Saudita che permetterà alla Ligabue di supportare le attività delle Divisione Industrial nell'area del Golfo, dove il gruppo ha una posizione centrale, ma anche per lo sviluppo dell'attività Ship supply che da sempre distingue la Ligabue. Quindi, l'acquisizione della proprietà della prestigiosa MS Hamburg, la nave transoceanica che da anni il Gruppo Ligabue gestisce tramite la controllata Plantours, la compagnia di crociere oceaniche e fluviali del segmento premium, dall'anno scorso con sede ad Amburgo.
Per la Hamburg è stato recentemente varato un nuovo prodotto di grande successo nel mercato tedesco: un giro del mondo con partenza e ritorno nella città sull'Elba che in 134 giorni porterà gli ospiti a Rio de Janeiro, Capo Horn, nell'Antartide, a Città del Capo e nell'Oceano Indiano.
Anche il fronte Ferry registra continui interventi e investimenti, in un'ottica di innalzamento della qualità dei servizi offerti. Dopo la creazione di due nuovi brand sul fronte della ristorazione a bordo dei traghetti (Gusti Giusti e Cambusa), basati sull'eccellenza, la diversificazione delle proposte e l'italianità, da segnalare l'introduzione a partire dalla fine del 2024 nelle navi servite dalla Ligabue di ben 40 nuovi kiosk: nuove casse automatiche che consentono la riduzione delle code e dei tempi di attesa e l'offerta di un'esperienza più autonoma e coinvolgente per i consumatori.
"L'intervento di supporto al fianco del Gruppo Ligabue ha per UniCredit una duplice valenza -spiega Francesco Iannella, Regional manager Nord Est di UniCredit-. Da un lato conferma, nel concreto, la nostra volontà di sostenere con risorse finanziarie gli ambiziosi piani di crescita internazionali della società. Dall'altro è la testimonianza della capacità di fornire una consulenza qualificata e di alto valore, in grado di mettere a disposizione della singola azienda le migliori soluzioni tarate sulle specifiche esigenze".
Aggiunge Francesco Lorenzoni, Executive banker di Banca Finint: "grazie a questo finanziamento il Gruppo Ligabue potrà rafforzare ulteriormente il suo sviluppo e realizzare un ambizioso piano di investimenti. L'operazione conferma il ruolo di Banca Finint come partner strategico per le imprese, capace di offrire soluzioni finanziarie su misura a supporto di progetti di crescita sostenibili e duraturi".
EFA News - European Food Agency