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Heineken recupera in borsa dopo paura sui dazi

Gli ottimi risultati della semestrale non sono bastati agli analisti preoccupati per impatto tariffe

Recupera qualcosa stamattina il titolo Heineken che alla borsa si Amsterdam ha chiuso in rialzo a 71,74 euro pe azione dopo la seduta di ieri, lunedì 28 luglio, archiviata con un calodell'8,45%. Il motivo della debacle è semplice: secondo gli analisti, l'aumento degli utili superiore alle previsioni, evidenziato nella semestrale presentata proprio ieri (leggi notizia EFA News) è una buona notizia, certo, ma non regge con le preoccupazioni degli investitori sui dazi. Le tariffe di Trump, infatti, anche con l'accordo Ue-Usa (leggi notizia EFA News), potrebbero picchiare duro sui profitti e sui volumi del secondo semestre, che Heineken ha avvertito potrebbero essere più deboli proprio a causa dell'impatto dei dazi. 

Il punto di partenza per le incertezze che gli investitori nutrono su Heineken, secondo produttore di birra nel mondo dopo AbInbev, riguardano in primis, la semestrale, come accennavamo. A tranquillizzare il mercato non basta il dato sull'aumento del 7,4% degli utili nel primo semestre, superiore alle stime degli analisti, attribuito alla crescita in regioni un tempo difficili come l'Africa e l'Asia, nonché alla riduzione dei costi. A fronte di questo dato, infatti, il volume delle vendite di birra è sceso dell'1,2%.

A questo si aggiunge il vero nodo, cioè i dazi. Analisti e investitori hanno sottolineato l'avvertimento di Heineken secondo cui i volumi del semestre saranno inferiori alle aspettative per il resto dell'anno: questo, dicono dalla sede di Amsterdam, poiché le misure commerciali del presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno sconvolto i mercati nelle Americhe. Non solo: una disputa sui prezzi con i rivenditori ha intaccato le vendite in Europa. 

Il ceo Dolf van den Brink ha accolto con favore la certezza apportata dall'accordo commerciale raggiunto domenica, che ha ridotto dal 30% al 15% la minacciata tariffa statunitense sui prodotti dell'UE, un'aliquota che comunque inciderebbe sui profitti di Heineken negli Stati Uniti. Nel contempo, però, corre ai ripari da future batoste.

fc - 52600

EFA News - European Food Agency
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