Vermouth Torino: Federvini plaude a riconoscimento Consorzio
Castelli (direttore): "Qualità e identità territoriale diventano leve strategiche di competitività"

Federvini brinda al riconoscimento ufficiale da parte del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf) del Consorzio di Tutela Vermouth di Torino Igp, primo vino aromatizzato italiano a ottenere una tutela di tale rilievo. Un traguardo che valorizza un simbolo della tradizione piemontese e dell’enologia nazionale, oggi esportato in 80 Paesi e protagonista di una nuova stagione di sviluppo.
Con questo provvedimento il ministero, come sottolineato dal ministro Francesco Lollobrigida (leggi notizia EFA News), conferma l’impegno a proteggere e promuovere le produzioni del territorio, rafforzando un sistema delle Indicazioni Geografiche che vale oltre 20 miliardi di euro alla produzione e rappresenta il 16% dell’export agroalimentare italiano.
“Si tratta di un passaggio fondamentale nella storia del Vermouth di Torino portato avanti con visione e grande determinazione dal già presidente Bava e dal direttore Berta, insieme a tutta la compagine sociale del Consorzio, e che ha visto negli uffici ministeriali preziosi interlocutori a cui va un grande grazie! Un esempio di collaborazione tra Istituzioni e imprese: qualità e identità territoriale diventano leve strategiche di competitività per creare valore sui mercati internazionali”, commenta Gabriele Castelli, direttore di Federvini.
Da parte sua, Pierstefano Berta, direttore del Consorzio di Tutela Vermouth di Torino Igp, afferma: “Il riconoscimento ministeriale è al tempo stesso punto di arrivo e di partenza: consolida un percorso di tutela, valorizzazione e promozione nato dalla passione e dall’impegno di tante imprese unite dall’obiettivo di difendere e raccontare l’identità del nostro Vermouth, espressione di cultura, storia e innovazione italiana”.
Il Consorzio, costituito nel 2019, riunisce realtà di diversa dimensione, dalle grandi multinazionali alle medie e piccole imprese, insieme ai rappresentanti della filiera delle erbe aromatiche, coprendo oltre il 90% della produzione. Sarà guidato dal presidente Bruno Malavasi, affiancato dai vicepresidenti Roberto Bava e Giorgio Castagnotti (leggi notizia EFA News). Il Vermouth di Torino Igp, unico vermouth al mondo con Indicazione Geografica Protetta, affonda le radici nell’Ottocento e negli ultimi anni è cresciuto in volumi e valori, con una produzione intorno a sei milioni di bottiglie e un ruolo sempre più rilevante nelle carte cocktail e nei mercati globali.
Federvini rinnova il proprio sostegno al Consorzio in questa nuova fase di crescita, convinta che la forza del comparto passi dalla solidità del sistema delle indicazioni geografiche e dalla collaborazione tra tutti gli attori della filiera.
EFA News - European Food Agency