Spagna: logo "razze autoctona" riadattato a criteri Green Deal
Regio Decreto punta a facilitare operatori nel rispetto delle normative zootecniche nazionali e UE
				Il ministero spagnolo dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione ha introdotto modifiche alla normativa che disciplina l'uso del logo "razza autoctona" al fine di adattarlo alle attuali esigenze del settore zootecnico e promuovere l'uso di questo marchio distintivo. Una misura che "contribuisce alla sostenibilità del sistema agroalimentare spagnolo e alla conservazione delle risorse genetiche animali autoctone", si legge in una nota del ministero.
Il Regio Decreto contenente tali modifiche, approvato dal Consiglio dei Ministri il 21 ottobre e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato sabato 1° novembre, rivede diversi aspetti tecnici e amministrativi per facilitare l'uso del logo da parte degli operatori, garantendo al contempo il rispetto delle vigenti normative zootecniche nazionali e comunitarie applicabili agli animali riproduttori di razza pura, ai suini ibridi riproduttori e al loro materiale riproduttivo.
Il logo "razza autoctona" identifica i prodotti derivati da animali di razze autoctone spagnole, allevati principalmente in sistemi di produzione estensivi, integrati in ecosistemi come la dehesa (pascolo) o la montagna, e che contribuiscono in modo decisivo alla conservazione del paesaggio, della biodiversità e al mantenimento della popolazione nelle aree rurali.
Dalla sua implementazione, 78 razze autoctone e oltre 7.000 operatori di produzione, trasformazione e distribuzione hanno adottato il logo, dati che dimostrano l'interesse del settore e la fiducia dei consumatori in questo marchio di qualità e origine.
Tale modifica è in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e della strategia "Dal produttore al consumatore", che promuovono sistemi alimentari equi, sani e rispettosi dell'ambiente. "L'aggiornamento normativo rafforza il contributo delle razze autoctone allo sviluppo sostenibile, ne potenzia la presenza sul mercato e ne garantisce la compatibilità con altre denominazioni di qualità come le denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e la produzione biologica", dichiara il ministero dell'Agricoltura spagnolo.
EFA News - European Food Agency