Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Francia: dal governo 130 mln euro per estirpazione vigneti

Ministro dell'Agricoltura chiede a UE di attivare la Riserva Europea di Crisi

Il settore vitivinicolo francese versa da anni in profonda crisi e il governo prova a rispondere con nuovi massicci stanziamenti, destinati a una pluralità di misure. Ad annunciare il piano è stato il ministro dell'Agricoltura, della Trasformazione Alimentare e della Sovranità Alimentare Annie Genevard, nel corso di Sitevi, fiera dedicata alle colture perenni, in particolare al vino, tenutasi a Montpellier.

Il calo dei consumi e la crisi produttiva generata dai cambiamenti climatici incidono in particolare sulle esportazioni verso mercati chiave come Usa e Cina. Il pacchetto di misure predisposto dal ministro Genevard prevede innanzitutto 130 milioni di euro a sostegno di un nuovo piano definitivo di estirpazione dei vigneti richiesto dall'industria vinicola. "Questo sforzo mira a riequilibrare l'offerta e a ripristinare la redditività delle aziende agricole in difficoltà nelle regioni più vulnerabili", spiega una nota del ministero dell'Agricoltura francese.

I prestiti strutturali garantiti al 70% da Bpifrance, già prorogati a 12 anni e non più erogabili dopo il 2025, saranno riaperti nel 2026. I loro criteri saranno rivisti per riflettere meglio le specifiche caratteristiche economiche della viticoltura e saranno estesi alle cooperative. Una prima tranche di 5 milioni di euro di sgravi contributivi è stata erogata questo mese per coprire i contributi previdenziali, pari a un terzo della dotazione nazionale prevista per l'intero settore agricolo nella seconda metà del 2025. Il settore vitivinicolo beneficerà nuovamente dell'esenzione contributiva Msa (Previdenza Sociale Agricola) il prossimo anno, per un importo di 10 milioni di euro. I viticoltori parteciperanno pienamente al regime eccezionale di sostegno alla liquidità, il cui principio è stato annunciato a Tolosa il 12 novembre alla presenza del presidente Emmanuel Macron.

Oltre all'ingente stanziamento del bilancio nazionale a sostegno dell'industria vinicola francese, il ministro Genevard ha chiesto al commissario europeo per l'Agricoltura e l'Alimentazione Christophe Hansen, di attivare la Riserva Europea di Crisi, in particolare per finanziare la distillazione di emergenza delle eccedenze non commercializzabili, principalmente nelle cantine cooperative.

“Questo nuovo e significativo impegno finanziario, nonostante un contesto di bilancio particolarmente difficile e subordinato all'approvazione di una legge finanziaria", spiega Genevard, "dimostra la determinazione del Governo a salvaguardare in modo sostenibile il nostro settore vitivinicolo e a consentirne la ripresa. Ciò richiede un sostegno mirato alle aziende agricole più vulnerabili, adattando i nostri programmi alla realtà del territorio e adottando misure decisive a livello europeo. Non si tratta di un ennesimo piano di emergenza per correggere uno squilibrio strutturale; è un investimento per dare un futuro al nostro settore vitivinicolo e agli agricoltori di queste aree di produzione”.

lml - 55671

EFA News - European Food Agency
Simili