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Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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Mulino Bianco/2. Satelliti e intelligenza artificiale a servizio della filiera

Oltre 600 campioni di suolo per valutare nel tempo lo stato di salute dei terreni

“La Carta del Mulino è un progetto vivo, che evolve insieme alla filiera e agli agricoltori", spiega Orlando Visciano, Responsabile della Filiera Sostenibile del Grano Tenero. "Oggi unisce pratiche di agricoltura rigenerativa e innovazione digitale grazie anche a strumenti come la piattaforma Barilla Farming, sviluppata con xFarm, Cnr-Ibe e Lce (Life Cycle Engineering) e dss+. Questo ci consente di monitorare in modo puntuale la salute dei suoli, adottare pratiche volte a ridurre l’impatto ambientale e valorizzare il lavoro di chi ogni giorno coltiva nel rispetto della natura. Da oggi, inoltre, con gli strumenti di misurazione sviluppati per monitorare la salute del suolo e la sua biodiversità, il nostro impegno per il miglioramento continuo sarà sempre più concreto”.

Il percorso di Mulino Bianco per un’agricoltura sempre più sostenibile si consolida con Soc-Rate (Soil Organic Carbon Rate), il progetto di ricerca sviluppato in collaborazione con l’Istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Ibe). Barilla è l’unico partner industriale di questa iniziativa, che punta a misurare e monitorare la fertilità dei terreni in modo rapido, accurato ed economicamente sostenibile.

Soc-Rate utilizza immagini satellitari Esa-Copernicus e algoritmi di intelligenza artificiale per stimare la quantità di carbonio organico nei suoli, un indicatore chiave della loro vitalità e della capacità di trattenere nutrienti. Grazie all’analisi di oltre 600 campioni di suolo, rappresentativi delle principali aree di coltivazione del grano tenero in Italia, il progetto ha permesso di creare modelli predittivi che consentono di valutare nel tempo lo stato di salute dei terreni e l’efficacia delle pratiche adottate dalle aziende della Carta del Mulino.

“Questo sistema consente di ridurre significativamente tempi e costi di analisi della salute dei suoli, grazie a un modello che utilizza i dati provenienti dalle piattaforme satellitari Esa-Copernicus", spiega Elena Bertè, Rye and common wheat research Principal Scientist Barilla. "Per addestrare l’algoritmo che ne costituisce la base, abbiamo analizzato 600 campioni di suolo rappresentativi delle diverse caratteristiche agronomiche delle aree di coltivazione del grano tenero in Italia. Grazie a questi dati e alle immagini satellitari, siamo in grado di monitorare con maggiore precisione il contenuto di carbonio organico nei terreni e di valutarne in modo più accurato lo stato di salute”.

Con I Fiori del Mulino (leggi notizia EFA News), il marchio prosegue il suo impegno per un’agricoltura attenta agli impatti ambientali. Grazie alla Carta del Mulino, che oggi integra pratiche di agricoltura rigenerativa e strumenti innovativi come Soc-Rate e la piattaforma Barilla Farming, il brand contribuisce in modo concreto alla tutela della biodiversità, alla salute del suolo e alla qualità del grano tenero destinato ai prodotti. Un percorso di collaborazione tra ricerca scientifica, tecnologia e mondo agricolo, che mette al centro le persone e la terra, con l’obiettivo di garantire un futuro più sostenibile per l’agricoltura e per le famiglie che ogni giorno scelgono Mulino Bianco.

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EFA News - European Food Agency
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