Unilever, governo Israeliano reagisce al boicottaggio
L'azienda ha annunciato di non vendere più i gelati Ben & Jerry's nei territori occupati



Per il primo ministro di Tel Aviv "ci saranno gravi conseguenze".
Il primo ministro israeliano, Naftali Bennett, ha avvertito il numero uno di Unilever, Alan Jope, che vi saranno gravi conseguenze per la decisione di Ben & Jerry's, il produttore americano di gelati controllato dal gruppo, di non vendere più i propri prodotti nei territori palestinesi occupati. "Dal punto di vista dello Stato di Israele - recita una nota dell'ufficio del primo ministro - questa azione avrà gravi conseguenze, in particolare sul piano legale".
Nel suo colloquio con Jope, Bennett ha indicato di vedere questa decisione "come una chiara azione anti-israeliana".
Ieri Ben & Jerry's aveva annunciato la propria decisione con un comunicato in cui affermava di credere "che non sia compatibile con i nostri valori che il gelato di Ben & Jerry sia venduto nei territori palestinesi occupati". I prodotti del gruppo continueranno invece a essere venduti in Israele.
EFA News - European Food Agency