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Delivery: ristoratori francesi pianificano una piattaforma propria

Si lavora ad un progetto-faro concorrente di Deliveroo, Uber Eats, o Just Eat

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Una piattaforma propria che sia alternativa a Deliveroo, Uber Eats, o Just Eat creata dai ristoratori: è questo uno dei progetti-faro a cui sta lavorando l'associazione di categoria Groupement national des indépendants Hotellerie & Restauration (GNI), che rappresenta i bar, il comparto ospitalità ed i ristoratori francesi. Come ha riferito alla stampa nazionale Laurent Fréchet, ristoratore e presidente del ramo ristorazione di GNI, questa app dell'home food delivery potrebbe nascere sotto forma di cooperativa, e sarebbe di proprietà dei ristoratori stessi. Più in generale, la riflessione dell'associazione mira a difendere l'indipendenza dei ristoratori di fronte ai tre grandi player che li "impoveriscono", ovvero quelle piattaforme di consegna a domicilio che chiedono loro una commissione sul conto fino al 25%; un elenco che oltre alle tre citate comprende anche app come Privateaser o Kactus, le quali anch'esse prelevano sulle entrate dal 20 al 25% di commissione. Inoltre l'iniziativa è rivolta anche contro quei soggetti che emettono i Dining Bonds, che "assomigliano sempre più spesso a carte di credito", sottolinea Fréchet , ma che assorbono circa il 4% del fatturato del ristoratore, contro lo 0,5% per un pagamento con carta di credito convenzionale. Ne parla Ice dalla sua sede di Parigi su fonte Les Echos Week-end.

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EFA News - European Food Agency
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