Dea Capital, società di gestione di asset alternativi controllata dal Gruppo De Agostini, ha chiuso i primi nove mesi 2022 con 26,4 miliardi di Euro di asset in gestione il 2% in più rispetto a 25,9 miliardi del 30 settembre 2021 ma in leggero calo rispetto a 26,7 miliardi di euro a fine giugno scorso (vedi notizia DeA Capital, soddisfazione per la semestrale).

Il risultato netto gestionale è positivo per 12,1 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con quanto consuntivato nei primi nove mesi del 2021 (12,2 milioni di Euro). Il risultato netto di gruppo è, invece, negativo per 2,2 milioni di Euro, rispetto al valore positivo di 21,1 milioni di Euro del corrispondente periodo del 2021: uno scostamento, fanno sapere dalla società, collegato al mark-to-market dei fondi in portafoglio, legato all’andamento dei mercati finanziari. 

Positiva anche la posizione finanziaria netta consolidata: 94 milioni di Euro (di cui 58,8 milioni di Euro in capo alle società holdings) rispetto a 135,9 milioni di Euro alla fine del 2021: la variazione "riflette
sostanzialmente gli investimenti di portafoglio e la distribuzione del dividendo straordinario effettuata a maggio 2022 per circa 26,5 milioni di Euro". 

La quota più importante degli asset è rappresentata dal real estate, con 12,7 miliardi di Euro, l’8% in più rispetto ai primi nove mesi mesi del 2021 e qualcosa in meno rispetto a fine giugno scorso quando il dato era di 12,9 miliardi: da tener conto. La cifra attuale tiene conto delle nuove iniziative perfezionate per circa 1,3 miliardi: tra queste il lancio del fondo “Millennium Luxury”, dedicato allo sviluppo dell’Hotel della catena “Four Seasons” a Roma. 

Da non dimenticare l'impegno green del real estate: meno di un mese fa DeA Capital Real Estate Sgr ha partecipato con 17 dei suoi 54 fondi di investimento in gestione all’assessment Gresb 2022 (vedi notizia Immobiliare, DeA Capital RE sempre più attento ai temi esg). 

Nel primo trimestre, ricorda l'azienda, era stato venduto il Verona DC1, centro logistico da 128.000 mq nei pressi della città scaligera, acquisito da LaSalle Investment Management. A settembre scorso, invece, Dea Capital Real Estate ha costituito una joint venture con l’asset manager britannico Europa Capital per crescere sul mercato immobiliare francese con focus particolare sul lancio di una piattaforma logistico-industriale con forte impronta esg che punta a investire 100 milioni di Euro. 

Al secondo posto tra gli asset in gestione ci sono i fondi di fondi: il segmento, nei primo nove mesi del 2022 ha incassato 8,1 miliardi di Euro, in calo del 6% rispetto a dodici mesi fa. Il segmento del credito si è poi attestato a 3,15 miliardi di Euro, stabile rispetto ai nove mesi 2021 ma in leggero aumento dai 3,1 miliardi di euro del trimestre precedente. 

L’asset class del private equity di Dea Capital Alternative Funds sgr, è salita del 4% a 2,5 miliardi rispetto ai primi nove mesi 2021, rimanendo allo stesso livello di fine giugno. Per citare solo le ultime operazioni in ordine di tempo orchestrate da Sea Capital Alternative Funds sgr, abbiamo la cessione del 100% del capitale di Gelato d’Italia al fondo americano Davidson Kempner (vedi notizia Gelato d'Italia diventa... americano) perfezionata proprio oggi. Pochi giorni fa, il fondo alternative ha acquisito l’85% in Apicultura Vangelisti (vedi notizia Miele, Idea Agro rileva Apicoltura Vangelisti) mentre a settembre la controllata Taste of Italy 2 ha acquisito il 55% in International Food (vedi notizia Taste of Italy 2 rileva maggioranza di International Food).